Il 10 febbraio è il giorno che l’Italia dedica alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe e dell’Esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati, ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con la L. 92/2004, proprio per onorare la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano dalmata e delle vicende del confine orientale del secondo dopoguerra. Alla fine della Seconda guerra mondiale, mentre tutta l’Italia, grazie all’esercito Anglo-Americano, veniva liberata dall’occupazione nazista, a Trieste e nell’Istria (sino ad allora territorio italiano) si è vissuto l’inizio di una tragedia. 350.000 italiani abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia dovettero scappare ed abbandonare la loro terra, le case, il lavoro, gli amici e gli affetti incalzati dalle bande armate jugoslave. Decine di migliaia furono uccisi nelle Foibe o nei campi di concentramento titini.
Gli studenti dell'indirizzo musicale hanno preparato un prezioso contributo, sotto la guida dei docenti di strumento, per commemorare questa ricorrenza.
Il dirigente scolastico
Massimiliano Beltrame