Come già anticipato dalla circolare n° 34, allegata alla presente, il DPCM 3 novembre 2020 specifica come l'attività scolastisca per il primo ciclo di istruzione debba "svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina".
Nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 novembre, in occasione del Tavolo nazionale permanente previsto dal Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del COVID-19 del 3 agosto 2020, alla presenza del Capo Dipartimento Dott.ssa Boda nonché dei rappresentanti del Ministero della Salute, del CTS e delle OO.SS, sono state fornite alcune indicazioni esplicative di quanto disposto dal DPCM.
Il coordinatore del CTS, dott. Miozzo, in riferimento all’uso della mascherina a scuola, ha dichiarato che il CTS ha espresso consenso unanime per l’uso obbligatorio della mascherina durante tutte le attività scolastiche in presenza, anche con il distanziamento di 1 metro in contesto statico: la decisione è stata assunta in considerazione del fatto che in questo momento la curva epidemica è in preoccupante crescita e si rileva un rischio di contagio alto. Ha anche sottolineato che nei contesti sanitari, sicuramente più stressanti per l’integrità della mascherina chirurgica, la stessa viene cambiata ogni quattro ore. A scuola, quindi, tale tempistica potrà essere prevista solo per i docenti che dovessero svolgere attività didattica per più di quattro ore. Gli studenti, invece, potranno usare la medesima mascherina per l’intera giornata a scuola.